Mi fa male la schiena

Ahi! Mi fa male la schiena

Cosa ti senti? che dubbi hai?

So come ti senti perché anch’io spesso l’ho provato.                                                       

Sicuramente vorrai sapere cosa te lo ha causato. Ma, la prima cosa che ti sarà d’aiuto per tornare in forma, sarà ricordare com’è iniziato il tuo mal di schiena, perchè  ti agevolerà nel provare a gestirlo verso un sollievo duraturo.

Cosa causa il mio mal di schiena?

Tra i motivi alla base del tuo mal di schiena, potrebbe esserci una lesione specifica, che hai appena sperimentato, per esempio se sei caduto dalle scale. A questo punto saprai di dover attendere almeno una settimana per la guarigione. 

Oppure, potresti provare dolore dopo aver sforzato senza accorgerti il tuo corpo con movimenti e/o posture alle quali noi sei abituato o mantenute per un lungo periodo, che potrebbero comportare danni ai tessuti, che avranno bisogno di tempo per migliorare. 

Può capitare però che non sia possibile per te capire la causa specifica del tuo mal di schiena, cioè che non ci siano una lesione o una malattia evidenti che ne spieghino la ragione. 

Magari ti senti dubbioso su come reagire di fronte al tuo dolore.                                          

Che tu conosca o meno (in questo caso si parla di mal di schiena “non specifico”) il motivo che ha causato il dolore, sarai comunque in grado, vedremo più avanti il perché, di pianificare una strategia per migliorare la tua condizione.

Cosa puoi fare per il tuo mal di schiena?

In tutte le situazioni di dolore, ti converrebbe seguire delle seguenti regole:

1) Qualsiasi sia la causa del tuo dolore per una soluzione ottimale, “la regola universale” sarà riprendere precocemente l’attività fisica, mentre guariscono i tessuti nel caso in cui fossero stati danneggiati, ma anche quando non ci sia stata nessuna lesione evidente

2) Attento! Trattare solo la lesione tissutale, potrebbe essere insufficiente

3) Altra regola, è stare attento a modificare sia i movimenti che le posture inadeguate che sovraccaricano il tuo corpo durante le diverse attività. Importanti sono anche anche il tempo, la frequenza, il ritmo che impieghi, nonché la condizione fisica nella quale ti trovi.
Questa regola è vitale, cioè curare tutti gli aspetti che possono aver influenzato il comparire e a volte il ricomparire (“riacutizzazione”) del dolore, come i fattori fisici, personali (psico-emotivi), sociali, familiari e lavorativi, anche i problemi di salute, il sonno, l’umore basso, tra tanti altri. Questo suggerimento è fondamentale, perché questi fattori contribuiscono a rendere “ipersensibili” i tessuti, favorendo sia la ricomparsa del dolore sia la possibilità di soffrire nuovi traumi, che ritarderebbero una guarigione ottimale e duratura. 

Importante! 

Che non ci sia una lesione tissutale palese, non significa che il dolore non sia reale e che non sia possibile risolvere il problema. Ricorda che il dolore può essere scatenato da attività quotidiane svolte in modo sbagliato, però potenziato dai fattori personali come quelli prima evidenziati.                                                                                                              

Per riassumere

Riassumendo, per rimediare al tuo mal di schiena, bisogna innanzitutto comprendere cosa lo ha scatenato, per poi poter reagire in modo proattivo, sviluppando un piano complessivo di recupero, che affronta tutti i fattori coinvolti: organici, psico-emotivi e sociali, giacché non dobbiamo mai dimenticare… siamo corpo e mente.